PIETRASANTA. Il Coordinamento delle Imprese Lapidee Apuo-Versiliesi parteciperà, assieme ai Sindaci apuani, agli imprenditori, alle associazioni sindacali e di categoria e alle maestranze del settore lapideo all’incontro pubblico di mercoledì 11 febbraio dalle ore 17:00 al MU.SA di Pietrasanta per manifestare, ancora una volta, contro le minacce create dalla possibile adozione del PIT nella stesura attuale.
“Si tratta – spiega il Coordinamento –  di una situazione di enorme gravità che vede il comparto apuo-versiliese, operoso e d’eccellenza, potenzialmente punito in maniera illogica e incomprensibile dalla volontà di ostacolare e chiudere progressivamente le cave di marmo situate nel Parco delle Alpi Apuane, mettendo in discussione migliaia di posti di lavoro ed un’intera economia dell’indotto. E’ stato reso noto, in infinite riprese, quanto tutto questo sia dannoso per l’industria che ancora fa filiera e l’artigianato artistico del marmo. Nonostante i numerosi incontri a Firenze tra le Amministrazioni interessate con le strutture della Regione e le molteplici promesse per soluzioni conciliative per salvaguardare gli interessi dei Comuni e del comparto lapideo, l’unico fatto rimane la delibera n. 1121 del 04.12.2014 della Giunta Regionale Toscana: una riscrittura peggiorativa del testo iniziale del PIT che renderà impossibile la coltivazione delle Cave di marmo in questa parte delle Alpi Apuane”.

“I lavoratori e le imprese lotteranno con tutti i mezzi per salvaguardare la propria sopravvivenza e quella di un indotto mai considerato. Per tutto questo il Coordinamento invita tutti gli apuani e versiliesi che hanno a cuore il territorio ed il proprio lavoro a partecipare all’incontro pubblico per far sentire la propria voce sulla stesura delle regole che governeranno la loro casa nei prossimi decenni”.

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ultimo aggiornamento: 10-02-2015


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